Un Bistrot a Barletta

La determinazione gliela si legge negli occhi. Ed è questa la sua forza, credere che i sogni possano diventare realtà, semplicemente decidendo di renderli tali e tirandoli fuori dal cassetto “prima che facciano la muffa”. Lo conosciamo come “il più grande pasticcere” ma in realtà è più che il vincitore di un programma televisivo. È un ragazzo che conosce bene la direzione in cui vuole andare ma che non ne vede un punto di arrivo. Perché c’è sempre spazio per nuove idee, per crescere e per migliorarsi. È chi si ritrova a poco più di vent’anni con un’attività frutto dei suoi sforzi e dell’averci creduto, di quelle scelte che spesso si fanno più con la pancia che con la testa. E che sono le migliori.

Ed ora ecco un altro punto di svolta, un punto a capo che dopo quattro anni segna un nuovo inizio “Sotto una buona stella”: il Bistrò Daloiso. Pochi metri quadrati progettati dallo Studio di Progettazione Laforgia e con rivestimenti a cura di Stile 1.0, nel cuore della sua città, Barletta, in piazza Pescheria 3, interamente dedicati all’universo del dessert.

Verde, glicine e marrone i colori, un lungo tavolo di legno domina la sala con le sedute variopinte a forma di macaron. Un’orchidea dipinta a mano sulla parete e l’immancabile frase di Vasco che lo rappresenta: “La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia.”

Il laboratorio delle preparazioni resta nel locale di via Indipendenza, qui c’è solo qualche metro quadrato totalmente a vista dove si eseguono le ultime finiture. Due sono le carte, una dedicata ai dessert al piatto, una per i centrifugati di frutta e verdura. L’inaugurazione è avvenuta proprio nel giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, come augurio di “buona fortuna” non solo per la nuova attività, ma per tutti coloro che credono nei sogni. Migliaia di persone sono accorse incuriosite per novità e per assaggiare i mignon offerti in degustazione. Ospiti d’onore sono stati Silvia Federica Boldetti e Roberto Cantolacqua Ripani che hanno fatto un piccolo show coking tra ghiaccia e cioccolato. E più che ospiti, sono amici che non si sarebbero mai persi una prima così. La serata è stata animata dalla musica di MC e dj Francesco Maria Crudele, in arte Papaceccio, accompagnato dalla band The Groovelicious e non poteva mancare la benedizione di Don Vito Carpentiere. A curare la comunicazione ufficiale Attoterzo Comunicazione.

Poiché non ci basta osservare e descrivere, abbiamo fatto qualche domanda ad Antonio per avere qualche curiosità in più

Cosa ti ha portato ad aprire il locale?

Penso che nella vita non ci sia il tempo di aspettare il momento giusto, ma che esista solo il momento in cui ci si sente di fare una determinata cosa. E io mi sono svegliato un giorno, con questa idea nella testa e nella pancia, che in verità era sempre esistita ma assopita da tempo. E sono testardo: se dentro di me ho già deciso, l’unica alternativa è realizzarla.

Come mai bistrò dolce?

Perché volevo creare qualcosa di diverso e di dinamico. Accattivante e di design, sia nell’aspetto sia nell’offerta. Non la tipica pasticceria, ma appunto una sorta di bistrò dove le portate fossero rappresentate unicamente da dessert al piatto. Un concetto nuovo di pasticceria, da gustare sul posto, magari sorseggiando un centrifugato di frutta o un infuso profumato

Come mai hai intitolato l’inaugurazione “sotto una buona stella”?

Perché per coincidenza ho deciso di aprire proprio nel giorno del solstizio d’estate, che nelle credenze popolari è augurio di buona fortuna poiché è il giorno più luminoso e lungo dell’anno. E infondo credo che tutti abbiano una propria stella, sia essa reale o immaginaria, che li accompagna nel cammino.

Quale sarà l’offerta del locale?

L’offerta del locale è un po’ azzardata, nel senso che vorrei proporre il concetto nuovo di “desserteria”, per far assaggiare alla gente qualcosa che non conoscono e far vivere l’esperienza di un dessert al piatto fuori dal ristorante e in un locale dedicato. Inoltre ho creato una carta di centrifugati per rispondere anche alle esigenze di chi cerca qualcosa di fresco e salutare.