Chocolates and Confections: Formula, Theory, and Technique for the Artisan Confectioner
Le sfide sono sempre qualcosa di meravigliso e accettare di fare delle prove in argomenti che non si conoscono a menadito può risultare decisamente divertente.
Non credo che esistano dei tuttologi in nessun ambito e a piena voce posso dirlo per il nostro settore. Tantomeno ritengo che il sapere non sia affatto unidirezionale, dove il risultato migliore possa essere ottenuto solo in un modo prestabilito, anche se ogni tanto si è portati a pensare che se una cosa l’abbiamo sempre fatta in un certo modo, quella sia l’unica via.
Perchè di fatto accade esattamente quello che dice Einstein: “Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.”
E quindi eccomi qui, con questo libro aperto e con la curiosità di esplorare i mondi dello zucchero. Ma questa volta non parlo di isomalto, parlo di caramelle e affini… E se pensiamo che la pasticceria è fatta sostanzialmente da 4 ingredienti, la confetteria è ancora più strabiliante perchè sostanzialmente giochiamo con lo zucchero come attore principale.
Con acqua, zucchero e glucosio possiamo ottenere del fondente, dei croccanti, delle caramelle dure, candire della frutta, ottenere sciroppi e fare quei meravigliosi uncini bianchi e rossi da appendere all’abero di natale porprio come nei film.
E quindi? Quindi io sono immersa da una giornata tra fudge e gelatine, passando per brittlles, gummies e candied fruits.
Il libro è Chocolates and Confections: Formula, Theory, and Technique for the Artisan Confectioner ed è stato scritto da Peter P.Greweling e pubblicato dal The Culinary Intitute of America e lo trovate facilmente su Amazon sia nella vecchia (2007) che nella nuova (2012) edizione.
Attraverso i capitoli vi permette di analizzare i molti ambiti della confetteria, partendo dal mondo del cioccolato, passando attraverso caramelle e gelatine e arrivando sino a torroni e canditi.