Nusa Ceningan

È una mini isola alle spalle di Nusa Lembongan. La Lonely Planet la nomina solo distrattamente. E secondo me è una grande mancanza. Perché è un piccolo gioiellino pieno di verde. Da visitare in qualche ora.

Ci si accede attraverso il Yellow Bridge, e non ci va molto a girarla tutta in scooter. Le stradine non sono le migliori, ma basta fare attenzione.

Ci sono degli scorci stupendi.

Se avesse fatto bello mi sarei buttata dalla Cliff jump in cui trovate trampolini naturali di 6, 8 e 13 metri. Purtroppo il mare era abbastanza burrascoso, piovigginava e non era possibile farlo.

In ogni caso, la vista della Blue Lagoon, dalle acque cristalline, merita più di uno sguardo.

Il posto più bello però lo incontrate circa a metà strada. Ci siamo fermati al ritorno, quando ormai le nuvole stavano lasciando spazio al cielo azzurro. Insomma, qui, il tempo cambia velocemente almeno quanto il mio umore…

Comunque, penso di averlo detto troppe volte ormai, ma se vale ancora, è uno tra i luoghi più suggestivi che abbia mai visto: la Song Tepo Beach. Con la bassa marea (la mattina) è una distesa d’acqua alta pochi centimetri, su cui potete tranquillamente camminare. C’è un’altalena in mezzo al nulla, qualche barchetta e delle curiose stelle marine che paiono mille piedi che camminano sulla sabbia e intreavedete attraverso l’acqua.

uno di quei posti dove il tempo sembra immobile, quasi abbandonati ma che raccontano tanto di un luogo e delle genti che ci abitano. Calmo come loro, sorridente e a tratti malinconico. Uno di quei frammenti di infinito che il mondo ancora preserva per ricordarsi della bellezza di cui è fatto.

…un giretto di non più di qualche ora conclusosi con un pranzo nel localino più bello che abbiamo trovato a Lembongan, il Bali Eco Deli. Tutte cose organiche, preparate al momento con ingredienti genuini. Dolci fatti in casa, possibilità di latte di soia e uno sconto del 10% se porti loro delle bottiglie da riciclare.

Io ho mangiato un’insalata di anguria, cetriolo, feta, menta e olive. Deliziosa.

E per finire non abbiamo resistito, e siamo passati dove ieri abbiamo lasciato il cuore (e di cui vi ho scritto qui) per perderci in un tramonto.

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